![KPI di magazzino](https://infodati.it/wp-content/uploads/2025/01/post-01-25-warehouse-analytics-1.png)
L’importanza di effettuare una corretta analisi dei KPI di magazzino
L’analisi del magazzino e dei suoi KPI rappresenta una delle questioni più delicate in un mondo competitivo, interconnesso e imprevedibile. Avere a disposizione un magazzino flessibile e capace di adattarsi alle oscillazioni della domanda e della supply chain è sempre di più un requisito fondamentale per le direzioni aziendali. Tanto per le grandi aziende quanto per le PMI, al giorno d’oggi ogni euro risparmiato è un euro guadagnato, che può essere reinvestito nella crescita dell’organizzazione per renderla più resiliente ai cambiamenti dei consumi, dei competitor, della società e della politica.
Per questo motivo, la possibilità di riuscire a identificare in maniera rapida e oggettiva le fluttuazioni dei KPI di magazzino, a individuare la quantità e i valori delle scorte, a evitare rotture o eccessi di stock, nonché a verificare quali siano i prodotti su cui puntare, è diventata una necessità a cui ormai non si può più rinunciare. L’obiettivo è sempre uno: evitare di bruciare denaro (e magari recuperarlo) puntando all’efficienza senza rinunciare all’efficacia.
Oltre al magazzino, per ridurre i costi e gli sprechi è sempre utile andare ad analizzare tanto la produzione quanto gli acquisti.
In ogni caso, se si vuole controllare al meglio l’andamento della liquidità e assicurarne la positività, è preferibile dotarsi di un software in grado di ottimizzare il cashflow.
ERP oppure Business Intelligence, quale soluzione scegliere per avere una miglior analisi dei KPI di magazzino?
Di solito le aziende affidano la gestione del magazzino a sistemi gestionali ERP. Tuttavia, il problema principale di questi software è che molto spesso non riescono a sfruttare il loro pieno potenziale informativo. Questo perché l’obiettivo primario di un ERP è quello di gestire i principali processi aziendali giornalieri, raccogliendone in maniera centralizzata i dati generati, al fine di garantire al management un controllo capillare dei processi stessi. In poche parole: il punto critico di ogni software ERP è che lasciano alla data analytics un focus secondario.
Di conseguenza, la Business Intelligence non è uno strumento sostitutivo al tradizionale ERP, bensì rappresenta un fondamentale elemento integrativo, che consente all’ERP di superare i suoi intrinseci limiti di analisi. Infatti, un software di BI si specializza by design sull’analisi dei dati, sulla data visualization e sulla produzione di insight di supporto alle decisioni strategiche e di business.
I tool di Business Intelligence sono anche potenzialmente più flessibili e versatili rispetto agli ERP, in quanto permettono di raccogliere e processare dati provenienti da fonti differenti (per fare un esempio, all’interno di uno stesso tool di BI possono convergere sia dati di SAP che dati di un gestionale Zucchetti). In tal modo, la BI può fungere da unica fonte di informazioni e di verità, eliminando a monte i conflitti informativi e interpretativi dei KPI di magazzino causati dalla presenza di fonti dati diverse e non comunicanti.
Avere dei KPI di magazzino efficaci ed efficienti? Si può con la Business Intelligence
Come già accennato, nonostante la loro capacità di produrre e archiviare grandi volumi di dati grezzi, la scarsa propensione degli ERP alle analytics impedisce ai decisori di ricavarne informazioni utili a pensare strategie e azioni idonee ad affrontare tempestivamente le quotidiane sfide decisionali. Oggigiorno, i responsabili di magazzino hanno bisogno di avere immediatamente a portata di mano le metriche e i KPI di magazzino più idonei ogni qualvolta lo richiedano. Statistiche che permettano, tra l’altro, sia di identificare le potenziali situazioni di rischio sulle quali poter intervenire, sia di dare una risposta nel modo più chiaro possibile a domande come:
- Ci sono fenomeni di slow moving?
- C’è un rischio di rottura di stock? Per quali articoli?
- Al contrario, quali articoli sono in overstock?
- Quali sono gli articoli che generano più fatturato?
- Quali sono i dettagli delle giacenze, dei movimenti e dei consumi per ogni articolo?
Un eccesso di scorte di un determinato prodotto può provocare costi aggiuntivi imprevisti, così come una sua mancanza di disponibilità può comportare la rottura del delicato meccanismo di fornitura della rete vendita, con conseguente perdita di ricavi, insoddisfazione del cliente e potenziale riduzione della fidelizzazione. In questo senso, l’adozione di un sistema di Business Intelligence capace di trasformare ampie quantità di dati in elaborazioni grafiche tanto intuitive quanto in grado di veicolare modelli e tendenze nascoste, permetterebbe di prevenire il verificarsi di queste spiacevoli situazioni.
Democratizzare l'analisi dei KPI di magazzino
Un elemento ulteriore da non sottovalutare è che il magazzino costituisce una realtà che estende la sua influenza e le sue implicazioni anche ad altri settori dell’azienda: un marketer potrà decidere se potenziare o meno l’advertising online per uno specifico prodotto a seconda della sua quantità di stock a disposizione. Si apre pertanto la questione dell’opportunità di estendere la visibilità delle metriche e dei KPI di magazzino pure ad altri reparti aziendali.
In quest’ottica, affidarsi soltanto a un complicato software ERP potrebbe essere sufficiente per un personale specializzato, ma rischia di non esserlo per i colleghi degli altri rami aziendali, rendendo così più difficoltoso e lungo tutto il processo di comprensione della situazione complessiva del magazzino. Per un personale meno tecnico, uno strumento di BI può fornire un’analisi dell’inventario più comprensibile e usabile, democratizzando le informazioni e potenziando la collaborazione tra reparti, con ottimi risultati per il business.
Un beneficio indiretto della Business Intelligence
I responsabili di magazzino sono di solito dei professionisti molto impegnati, il cui tempo è un bene che deve essere valorizzato al meglio, poiché, oltre a occuparsi dell’analisi delle performance dell’inventario, si dedicano anche alla supervisione di tutte quelle attività che avvengono al suo interno.
In questo senso, con la sua facilità d’uso e le sue visualizzazioni chiare, uno strumento di Business Intelligence permetterebbe potenzialmente di condividere le responsabilità con gli altri membri del team di magazzino, lasciando così ai manager la possibilità di concentrarsi maggiormente sulle analisi a più alto valore aggiunto e sull’individuazione di strategie migliorative del servizio.
Il modulo Qlik “Analytics Warehouse”, l’offerta di Infodati per avere un'analisi dei KPI di magazzino davvero performante
Per permettere ai clienti di avere un assaggio immediato delle potenzialità e dei benefici che la Business Intelligence può portare alla propria azienda, Infodati ha sviluppato un modulo per la piattaforma Qlik dedicata alle analytics di magazzino.
Il modulo “Analytics Warehouse” offre una gestione automatizzata dei dati dell’inventario tramite dashboard contenenti grafici, metriche e KPI di magazzino predefiniti e studiati con l’intento di fornire una più rapida e migliore capacità di analisi e di comprensione, permettendone così l’ottimizzazione. Non a caso, un punto di forza del modulo è l’intuitività della sua data visualization. La visualizzazione dei dati è fondamentale in un processo di analisi, perché consente di trasformare insiemi di dati complessi in immagini, sfruttando così la capacità umana di elaborazione delle informazioni visive, al fine di trasmettere più efficacemente correlazioni, anomalie e tendenze anche all’occhio meno esperto.
“Analytics Warehouse” non è solo efficace, ma anche efficiente. Un innegabile vantaggio di quest’offerta è che può essere implementata velocemente, fornendo immediatamente al management tutte le informazioni e le statistiche più utili per prendere le decisioni corrette in maniera più rapida e tempestiva. Con questo acceleratore, il cliente potrà finalmente rispondere facilmente alle domande e alle criticità più importanti della gestione di magazzino.
Su richiesta, si offre anche la possibilità di andare oltre lo standard di base, permettendo sia la personalizzazione delle dashboard contenute nel modulo, sia l’implementazione di ulteriori metriche, indici e KPI di magazzino. Il modulo “Analytics Warehouse”, infatti, rappresenta un ottimo punto di partenza per chiunque voglia introdurre la propria azienda ai vantaggi della Business Intelligence, senza però precludersi l’opportunità di potenziarne le possibilità.
Conclusioni
Su richiesta, inoltre, il team Business Intelligence di Infodati offre anche l’opportunità di andare oltre lo standard di base del modulo, con possibilità di personalizzare le relative dashboard e di implementare KPI aggiuntivi o alternativi.
Se vuoi scoprire un caso di successo aziendale ottenuto grazie all’implementazione di Analytics Warehouse clicca sul pulsante sottostante.
Scopri come Analytics Warehouse può trasformare il tuo magazzino in una risorsa strategica!